Incentivi per l’occupazione: 12 milioni di euro dalla Regione Marche

La Regione Marche ha emanato negli ultimi mesi diversi bandi a sostegno di nuova occupazione ed al consolidamento di quella esistente stanziando un budget iniziale di 12 milioni di euro, che potrebbero finanziare fino a 1.000 nuove assunzioni.

Per le imprese che creano occupazione la Regione Marche, tramite il FSE, prevede i seguenti aiuti:

  1. STABILIZZAZIONE LAVORATORI PRECARI, Decreto n. 254/SIM del 18/10/2018, Fondi disponibili: Euro 3.000.000;
  2. ASSUNZIONI DISOCCUPATI E SVANTAGGIATI, Decreto n. 187/SIM del 02/08/2018, Fondi disponibili: Euro 2.000.000;
  3. ASSUNZIONE MANIFATTURA E LAVORO 4.0, Decreto n. 85/SIM del 09/04/2018, Fondi disponibili: Euro 1.000.000;
  4. ASSUNZIONE AREA DI CRISI DEL PICENO, Decreto n. 224/SIM del 18/09/2018, Fondi disponibili: Euro 4.000.000;
  5. ASSUNZIONE TIROCINANTI AREA CRATERE SISMICO, Decreti n. 341/SIM del 07/11/2017 e n. 396/SIM del 13/12/2017, Fondi disponibili: Euro 2.000.000.

 

1) AIUTI PER LA STABILIZZAZIONE LAVORATORI PRECARI

Soggetti aventi diritto a presentare la domanda: imprese che stabilizzano, cioè trasformano i contratti precari in contratti a tempo indeterminato full-time o part-time. La stabilizzazione deve avvenire dopo la presentazione della domanda di finanziamento.

Destinatari dell’intervento: trasformazione in contratti di lavoro a tempo indeterminato, part time o full time, delle tipologie di contratto non a tempo indeterminato sottoelencate, in essere al 25 ottobre 2018:

– Contratto a tempo determinato

– Contratto di lavoro ripartito a tempo determinato

– Contratto di lavoro intermittente a tempo determinato

– Contratto a progetto/Collaborazione coordinata e continuativa.

L’importo massimo del contributo, erogato solo a titolo di “de minimis”, è pari ad un massimo di euro 10.000 per ogni contratto trasformato a tempo Indeterminato.

Ogni impresa, relativamente al presente Avviso, può inviare più domande di finanziamento per un numero massimo di 10 (dieci) stabilizzazioni.

 

2) AIUTI PER L’ASSUNZIONE DI DISOCCUPATI

Soggetti aventi diritto a presentare la domanda: Possono presentare domanda a valere sul presente Avviso Pubblico le imprese che assumono soggetti disoccupati ai sensi del D.lg 150/2015 e ss.mm.ii.

L’aiuto può essere concesso a scelta dell’impresa:

–          in regime “de minimis” nel rispetto delle disposizioni di cui al Reg. UE 1407/2013: Euro 10.000 per assunzioni a tempo indeterminato ed Euro 5.000, per assunzioni a tempo determinato di almeno 24 mesi.

–          in regime di “esenzione” ai sensi del Reg. UE n. 651/2014: contributo varia dal 25% al 75% dei costi salariali dei primi 12 o 24 mesi di assunzione (vedi sotto).

Ciascuna impresa, relativamente al presente Avviso, può inviare più domande di finanziamento per un numero massimo di 10 (dieci) assunzioni.

 

3) AIUTI PER LE ASSUNZIONE NELL’AMBITO DEI PROGETTI MANIFATTURA E LAVORO 4.0  

Soggetti aventi diritto a presentare la domanda: esclusivamente le micro, piccole e medie imprese che risultino beneficiarie del bando “Manifattura e Lavoro 4.0” (Sostegno ai processi di innovazione aziendale e all’utilizzo di nuove tecnologie digitali nelle MPMI) di cui al DDPF n. 194/IRE del 31/08/2017 e che:

–          assumono con contratto a tempo determinato o indeterminato, tirocinanti avviati, e che hanno terminato il periodo di tirocinio previsto

–          assumono soggetti disoccupati ai sensi del D.lg 150/2015 che risultino aggiuntivi rispetto all’ organico risultante al momento della presentazione della domanda e con profili professionali coerenti rispetto al programma di investimento presentato.

L’aiuto può essere concesso a scelta dell’impresa:

–          in regime “de minimis” nel rispetto delle disposizioni di cui al Reg. UE 1407/2013: Euro 10.000 per assunzioni a tempo indeterminato ed Euro 5.000, per assunzioni a tempo determinato di almeno 24 mesi.

–          in regime di “esenzione” ai sensi del Reg. UE n. 651/2014: contributo varia dal 25% al 75% dei costi salariali dei primi 12 o 24 mesi di assunzione (vedi sotto).

Ciascuna impresa può accedere, al massimo, a n. 1 (uno) finanziamento, per l’importo totale delle assunzioni previste.

 

4) AIUTI PER LE ASSUNZIONE NELL’AMBITO DEI PROGETTI AREA DI CRISI DEL PICENO

Soggetti aventi diritto a presentare la domanda: esclusivamente le imprese che sono risultate beneficiarie del contributo della Regione Marche o del MISE nell’Area di crisi del Piceno.

Destinatari dell’intervento: i soggetti disoccupati ai sensi del D.lgs n. 150/2015 residenti o domiciliati in Regione indipendentemente dal genere, dalla classe di età, dalla cittadinanza e dalla eventuale appartenenza a categorie svantaggiate.

Tipologia di contratti e Importo del contributo. Il contributo sarà erogato per i contratti che verranno stipulati per la realizzazione dei piani occupazionali presentati nell’ambito del DDPF n. 59/ACF/16 e ss mm e ii o dell’Avviso di cui alla Circolare del MISE n.120340/2017, dopo la presentazione della domanda

L’aiuto può essere concesso a scelta dell’impresa:

–          in regime “de minimis” nel rispetto delle disposizioni di cui al Reg. UE 1407/2013: Euro 10.000 per assunzioni a tempo indeterminato ed Euro 5.000, per assunzioni a tempo determinato di almeno 24 mesi.

–          in regime di “esenzione” ai sensi del Reg. UE n. 651/2014: contributo varia dal 25% al 75% dei costi salariali dei primi 12 o 24 mesi di assunzione (vedi sotto).

Ciascuna Impresa può presentare una o più domande fino ad un numero massimo di n. 15 assunzioni e comunque per un numero pari a quelle previste nei piani occupazionali presentati nell’ambito dei progetti di investimento approvati dalla Regione Marche o dal MISE.

 

5) AIUTI PER LE ASSUNZIONE DEI TIROCINANTI IN AREA CRATERE SISMICO

Soggetti aventi diritto a presentare la domanda: esclusivamente i datori di lavoro privati (inclusi i liberi professionisti) che intendono trasformare i tirocini formativi attivati e finanziati in area cratere sismico (DDPF n. 155/SIM/2017) in contratti a tempo indeterminato o a tempo determinato di almeno 24 mesi.

L’aiuto può essere concesso a scelta dell’impresa:

–          in regime “de minimis” nel rispetto delle disposizioni di cui al Reg. UE 1407/2013: Euro 10.000 per assunzioni a tempo indeterminato ed Euro 5.000, per assunzioni a tempo determinato di almeno 24 mesi. Gli importi sono elevabili del 30% in caso di assunzioni di lavoratori disabili, aggiuntive alla quota del collocamento obbligatorio.

–          in regime di “esenzione” ai sensi del Reg. UE n. 651/2014: contributo varia dal 25% al 75% dei costi salariali dei primi 12 o 24 mesi di assunzione (vedi sotto).

La richiesta del contributo per l’assunzione, deve essere effettuata entro e non oltre i 6 (sei) mesi successivi alla conclusione del tirocinio.

 

NORME COMUNI A TUTTI I BANDI

 

AIUTI ALLE ASSUNZIONI IN REGIME “DE MINIMIS”

Importo del contributo erogato in “de minimis” ai sensi del Reg. UE 1407/2013:

–          in caso di assunzione con contratto a tempo indeterminato – contratti a tempo indeterminato: importo contributo pari a euro 10.000.

–          in caso di assunzione con contratto a tempo determinato di almeno 24 mesi: importo contributo pari a euro 5.000,00.

Nei casi di assunzioni part-time, l’importo del contributo sarà ridotto proporzionalmente al numero di ore settimanali previsto dal contratto di categoria applicato e, nel caso di part-time verticale, si terrà conto della media settimanale dell’orario prestato.

 

AIUTI ALLE ASSUNZIONI IN REGIME DI “ESENZIONE”

Importo del contributo erogato in esenzione ai sensi del Reg. UE n. 651/2014:

  1. a) In caso di assunzione a tempo indeterminato:

–          quota pari al 50% dei costi salariali riferiti ad un periodo di 12 mesi, per i soggetti svantaggiati,

–          quota pari al 50% dei costi salariali riferiti ad un periodo di 24 mesi, per i soggetti molto svantaggiati

–          quota pari al 75% dei costi salariali riferiti ad un periodo di 24 mesi, per i soggetti disabili

  1. b) in caso di assunzione a tempo determinato di almeno 24 mesi:

–          quota pari al 25% dei costi salariali riferiti ad un periodo di 12 mesi, per i soggetti svantaggiati,

–          quota pari al 25% dei costi salariali riferiti ad un periodo di 24 mesi, per i soggetti molto svantaggiati.

–          quota pari al 40% dei costi salariali riferiti ad un periodo di 24 mesi, per i soggetti disabili

Nel caso in cui l’impresa opti per il regime di esenzione:

–          le nuove assunzioni devono rappresentare un aumento netto del numero di dipendenti rispetto alla media dei 12 mesi precedenti, fatti salvi i casi in cui la riduzione di personale sia stata determinata da dimissioni volontarie, invalidità, pensionamento per raggiunti limiti di età, riduzione volontaria dell’orario di lavoro o licenziamento per giusta causa”

–          il contriuto è in % ai “Costi salariali”: ai sensi del Reg. UE 651/2014 si intende “l’importo totale effettivamente pagabile dal beneficiario dell’aiuto in relazione ai posti di lavoro interessati, comprendente la retribuzione lorda prima delle imposte e i contributi obbligatori, quali gli oneri previdenziali e i contributi assistenziali per figli e familiari”.

–          le assunzioni devono riguardare esclusivamente soggetti svantaggiati, molto svantaggiati o con disabilità, così come definiti nei seguenti sottoinsiemi dell’art. 2 del Reg. (UE) 651/2014 e s.m.i.

“Soggetti svantaggiati”

–          Soggetti disoccupati da almeno 6 mesi.

–          Soggetti di età compresa tra i 15 e i 24 anni.

–          Soggetti in possesso del solo titolo di scuola secondaria inferiore.

–          Soggetti che abbiano completato il proprio percorso di istruzione/formazione da non più di due anni e non abbiano ancora ottenuto il primo impiego.

–          Soggetti che abbiano superato i 50 anni di età.

“Soggetti molto svantaggiati”

–          Soggetti disoccupati da almeno 24 mesi.

–          Soggetti disoccupati da almeno 12 mesi e che abbiano un’età compresa tra i 15 e i 24 anni.

Soggetti con disabilità”

–          Chiunque sia riconosciuto come soggetto con disabilità a norma dell’ordinamento nazionale o presenti durature menomazioni fisiche, mentali, intellettuali o sensoriali, in possesso del riconoscimento dello stato di invalidità o disabilità rilasciato dall’INPS.

 

LIMITI E VINCOLI

–        Le domanda di  contributo alle assunzioni debbono essere presentate prima di procedere all’assunzione o stabilizzazione e sono esaminate sulla base dell’ordine cronologico di presentazione delle stesse e fino ad esaurimento delle risorse finanziarie stanziate.

–          Le imprese richiedenti non devono aver effettuato licenziamenti, fatti salvi quelli per giusta causa e per giustificato motivo soggettivo e fatti salvi specifici accordi sindacali con le organizzazioni territoriali più rappresentative, nei 6 (sei) mesi precedenti la presentazione della domanda di finanziamento.

–          Il contratto a tempo indeterminato deve essere mantenuto per almeno 3 anni.

–          Il contratto a tempo determinato deve essere mantenuto fino alla naturale scadenza (minimo 24 mesi).

–          il contributo, in quanto assicurato con risorse del POR FSE 2014/20, non è soggetto alla ritenuta del 4% di cui all’art. 28 del DPR 600/1973.

–          E’ ammessa la possibilità di cumulo dell’aiuto economico concesso con altre agevolazioni contributive o finanziarie pubbliche nazionali o regionali, purché il cumulo non comporti il superamento delle intensità di aiuto più elevate previste dalla normativa di riferimento: fino ad un massimo del 100% dei costi ammissibili, in quanto contributi concessi in regime di “De minimis”, oppure, fino a concorrenza dei limiti di contribuzione fissati dal Reg. UE 651/2014, in quanto contributi concessi “in esenzione”.

 

INFO E PUBBLICAZIONI

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Oppure puoi anche consultare la nostra guida “Fondi europei nazionali e regionali per il lavoro e le assunzioni”.