Aree sisma: Restart Centro Italia – Scadenza prorogata al 28 settembre 2018

Come anticipato in un articolo precedente è stata attivata la misura gestita da Invitalia per favorire i grandi investimenti, oltre 1,5 milioni di euro, in area sisma centro Italia:

#RESTARTCENTROITALIA (Restart aree sisma Centro Italia)

Dotazione Finanziaria: € 48 milioni, di cui

  • € 4,8 milioni alla Regione Abruzzo;
  • € 6,72 milioni alla Regione Lazio;
  • € 29,76 milioni alla Regione Marche;
  • € 6,72 milioni alla Regione Umbria.

Obiettivo:

promuovere il rafforzamento e lo sviluppo del sistema industriale nei Comuni delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria interessati dagli eventi sismici del 2016 e del 2017.

Iniziative e settori di attività ammissibili: 

Sono ammissibili alle agevolazioni le iniziative, realizzabili in massimo 3 anni, che:

  1. prevedano la realizzazione di programmi di investimento produttivo e/o programmi di investimento per la tutela ambientale, eventualmente completati da progetti per l’innovazione dell’organizzazione (massimo 20%),
  2. prevedano spese ammissibili non inferiori a 1,5 milioni di euro. L’importo massimo ammissibile per ciascuna iniziativa è pari a 10 milioni di €;
  3. comportino un incremento o la salvaguardia dei livelli occupazionali esistenti nell’unità produttiva oggetto del programma di investimento.

E’ escluso il settore primario dell’agricoltura, mentre è ammissibile il settore della trasformazione di prodotti agricoli.

Localizzazione:

le iniziative dovranno essere localizzate nei comuni aree sisma centro italia (vedi elenco a fondo pagina).

Soggetti Beneficiari:

Società di capitali già costituite di Piccole, Medie e Grandi(*) dimensioni.
(*) – i programmi di investimento produttivo presentati da Grandi imprese possono essere agevolati solo se localizzate
nei territori dei Comuni dell’area di crisi compresi nelle aree ex art. 107, paragrafo 3, lettera c), del TFUE, individuate
nella Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale 2014-2020 ed indicati nell’allegato n. 1;
(*) – le grandi imprese possono chiedere, in riferimento a tutti i comuni indicati nell’allegato n.1, che i programmi di
investimento produttivo siano agevolati alle condizioni ed entro i limiti previsti dal regolamento (UE) n. 1407/2013 sugli  aiuti “de minimis”.

Agevolazioni concedibili:

  • finanziamento agevolato pari ad un valore compreso tra il 30% ed il 50% degli investimenti ammissibili (durata 10 anni + 3 anni di pre-ammortamento, tasso 0,5-0,8%) erogato da Invitalia con garanzia sui soli beni agevolati.
  • contributo in conto impianti (sugli investimenti) e contributo diretto sulla spesa (per consulenze e spese progetti di innovazione dell’ organizzazione) e entro i limiti previsti dal regolamento (UE) n. 651/2014.

La somma del finanziamento agevolato e del contributo in conto impianti e alla spesa non può essere superiore al 75% del totale del programma di spesa ritenuto ammissibile. Il 25% dell’investimento dee essere coperto da risorse proprie.

(*) Nel caso di investimenti produttivi di Grandi Imprese agevolati in “de minimis”, le agevolazioni sono concesse nella
sola forma del finanziamento agevolato di importo massimo pari al 55% degli investimenti ammissibili.

Presentazione della domanda:

A partire dalle ore 12.00 del 10 maggio 2018, fino al 28 settembre 2018 (termine prorogato)

Iter istruttorio:
• verifica, per tutte le domande presentate, della sussistenza dei requisiti per l’accesso alle agevolazioni;
• definizione di quattro specifiche graduatorie regionali, sulla base delle griglie di valutazione definite nella circolare per ciascuna regione
• valutazione delle domande – secondo l’ordine delle quattro graduatorie territoriali e fino all’esaurimento dei fondi disponibili per ciascun ambito regionale – sulla base di specifici criteri di merito.

Elenco delle attività economiche prioritarie (codici ATECO 2007)

Regione Abruzzo 

  • C – 10 Industrie alimentari;
  • C – 13 Industrie tessili;
  • C – 14 Confezioni di articoli da abbigliamento;
  • C – 20 Fabbricazione di prodotti chimici;
  • C – 22 Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche;
  • C – 25 Fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchinari e attrezzature);
  • C – 29 Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi;
  • I – 55 Alloggio. Intera divisione ad eccezione della categoria 55.90.1 (gestione di vagoni letto).

Regione Marche

  • C – attività manifatturiera – Intera sezione nel rispetto dei limiti previsti dalla normativa di riferimento
  • I 55 – Alloggio –  Intera divisione ad eccezione del codice 55.90.1 (gestione di vagoni letto) 37.00.0 –  Raccolta e depurazione delle acque di scarico limitatamente al trattamento di acque reflue di origine industriale tramite processi fisici, chimici e biologici come di diluizione, screening, filtraggio, sedimentazione, ecc.. ;
  • 38.1 – Raccolta dei rifiuti limitatamente a quelli di origine industriale e commerciale;
  • 38.2 – Trattamento e smaltimento dei rifiuti limitatamente a quelli di origine industriale e commerciale;
  • 38.3 – Recupero dei materiali limitatamente a quelli di origine industriale e commerciale;
  • 52 – Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti con esclusione dei mezzi di trasporto;
  • 53 – Servizi postali e attività di corriere;
  • 58.2 –  Edizioni di software;
  • 61 – Telecomunicazioni;
  • 62 – Produzione di software, consulenza informatica e attività   connesse;
  • 63.1 – Elaborazione dei dati, hosting e attività connesse; portali web;
  • 70 – Attività di direzione aziendale e di consulenza gestionale;
  • 71 – Attività degli studi di architettura e d’ingegneria; collaudi ed analisi tecniche;
  • 72 – Ricerca scientifica e sviluppo;
  • 73 – Pubblicità e ricerche di mercato;
  • 82.92 – Attività di imballaggio e confezionamento per conto terzi;
  • 96.01.01 – Attività delle lavanderie industriali;
  • 96.04 – Servizi dei centri per il benessere fisico limitatamente al caso di esercizio nell’ambito di una attività turistica della divisione
  • 55, ad eccezione del codice 5590.1 (gestione di vagoni letto).
  • G – commercio all’ingrosso ed al dettaglio, riparazione di autoveicoli e motocicli (Intera sezione)

Regione Umbria

  • C – Attività manifatturiera: intera sezione nel rispetto dei limiti previsti dalla normativa di riferimento
  • G – Commercio all’ingrosso ed al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli: intera sezione con esclusione della divisione
  • 45 – commercio all’ingrosso e al dettaglio e riparazione di autoveicoli e motocicli
  • I – 55 Alloggio: intera divisione ad eccezione della categoria
  • 55.90.1 (gestione di vagoni letto).

Regione Lazio

  • Nessuna attività economica prioritaria.

Territori agevolabili

Regione Abruzzo
Barete (AQ); Cagnano Amiterno (AQ); Campli (TE); Campotosto (AQ); Capitignano (AQ); Castelcastagna (TE); Castelli (TE); Civitella del Tronto (TE); Colledara (TE); Cortino (TE) Crognaleto (TE); Fano Adriano (TE); Farindola (PE); Isola del Gran Sasso (TE); Montereale (AQ); Montorio al Vomano (TE); Pietracamela (TE); Pizzoli (AQ); Rocca Santa Maria (TE); Teramo (TE); Torricella Sicura (TE); Tossicia (TE); Valle Castellana (TE).

Regione Lazio
Accumoli (RI); Amatrice (RI); Antrodoco (RI); Borbona (RI); Borgo Velino (RI); Cantalice (RI); Castel Sant’Angelo (RI); Cittaducale (RI); Cittareale (RI); Leonessa (RI); Micigliano (RI); Poggio Bustone (RI); Posta (RI); Rieti (RI); Rivodutri (RI).

Regione Marche
Acquacanina (MC); Acquasanta Terme (AP); Amandola (FM); Apiro (MC); Appignano del Tronto (AP); Arquata del Tronto (AP); Ascoli Piceno (AP); Belforte del Chienti (MC); Belmonte Piceno  (FM); Bolognola (MC); Caldarola (MC); Camerino (MC); Camporotondo di Fiastrone (MC); Castel di Lama (AP); Castelraimondo (MC); Castelsantangelo sul Nera (MC); Castignano (AP); Castorano (AP); Cerreto d’Esi (AN); Cessapalombo (MC); Cingoli (MC); Colli del Tronto (AP); Colmurano (MC); Comunanza (AP); Corridonia (MC); Cossignano (AP); Esanatoglia (MC); Fabriano (AN); Falerone (FM); Fiastra (MC); Fiordimonte (MC); Fiuminata (MC); Folignano (AP); Force (AP); Gagliole (MC); Gualdo (MC); Loro Piceno (MC); Macerata (MC); Maltignano (AP); Massa Fermana (FM); Matelica (MC); Mogliano (MC); Monsapietro Morico (FM); Montalto delle Marche (AP); Montappone (FM); Monte Rinaldo (FM); Monte San Martino (MC); Monte Vidon Corrado (FM); Montecavallo (MC); Montedinove (AP); Montefalcone Appennino (FM); Montefortino (FM); Montegallo (AP); Montegiorgio (FM); Monteleone (FM); Montelparo (FM); Montemonaco (AP); Muccia (MC); Offida    (AP); Ortezzano (FM); Palmiano (AP); Penna San Giovanni (MC); Petriolo (MC); Pieve Torina (MC); Pievebovigliana (MC); Pioraco (MC); Poggio San Vicino (MC); Pollenza (MC); Ripe San Ginesio (MC); Roccafluvione (AP); Rotella (AP); San Ginesio (MC); San Severino Marche (MC); Santa Vittoria in Matenano (FM); Sant’Angelo in Pontano    (MC); Sarnano (MC); Sefro (MC); Serrapetrona (MC); Serravalle del Chienti (MC); Servigliano (FM); Smerillo (FM); Tolentino (MC); Treia (MC); Urbisaglia (MC); Ussita (MC); Venarotta (AP); Visso (MC).

Regione Umbria
Arrone (TR); Cascia (PG); Cerreto di Spoleto (PG); Ferentillo (TR); Montefranco (TR); Monteleone di Spoleto (PG); Norcia (PG); Poggiodomo (PG); Polino (TR); Preci (PG); Sant’Anatolia di Narco (PG); Scheggino (PG); Sellano (PG); Spoleto (PG); Vallo di Nera (PG).

NOTA: i Comuni  in grassetto sono quelli ricadenti nelle aree ex art. 107, paragrafo 3, lettera c), del trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE), individuate nella Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale 2014-2020 approvata dalla Commissione europea con decisione del 16 settembre 2014 (SA 38930) e successive modifiche ed integrazioni.