Sisma centro Italia: al via dal 23 ottobre 2017 le domande per accedere alle agevolazioni fiscali della Zona Franca

Pubblicata dal Ministero dello Sviluppo Economico la Circolare_ZFU_sisma_Centro_Italia del 4 agosto 2017 indica le modalità e i termini di presentazione delle istanze di accesso alle agevolazioni in favore delle imprese localizzate nei Comuni delle Regioni del Lazio, dell’Umbria, delle Marche e dell’Abruzzo colpiti dagli eventi sismici che si sono susseguiti il 24 agosto, il 26-30 ottobre 2016 ed il 18 gennaio 2017.

La zona franca urbana (ZFU) è istituita ai sensi dell’art. 46 del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50.

Le domande potranno essere presentate dal 23 ottobre 2017 e le risorse disponibili sono pari a oltre 490 milioni di euro, suddivisi tra il 2017 e il 2019.

 

Agevolazioni

Nei limiti delle risorse disponibili le imprese ed i titolari di reddito di lavoro autonomo operanti all’interno dell’area Sisma Centro Italia possono beneficiare delle seguenti agevolazioni fiscali e contributive:
a) esenzione dalle imposte sui redditi;
b) esenzione dall’imposta regionale sulle attività produttive;
c) esenzione dall’imposta municipale propria;
d) esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali sulle retribuzioni da lavoro dipendente.
Le predette agevolazioni sono riconosciute esclusivamente per i periodi di imposta 2017 e 2018.

Le agevolazioni sono concesse ai sensi e nei limiti dei citati regolamenti “de minimis” n. 1407/2013 e n. 1408/2013  e quindi ciascun soggetto può beneficiare delle agevolazioni fino al limite massimo di euro 200.000,00, ovvero:
a) di euro 100.000,00, nel caso di imprese attive nel settore del trasporto di merci su strada per conto terzi;
b) di euro 15.000,00, nel caso di soggetti attivi nel settore agricolo.

 

Beneficiari e requisiti

Possono beneficiare delle agevolazioni:

a) le imprese, di qualsiasi dimensione, con riferimento a tutte le tipologie di esenzioni fiscali e contributive;

b) i titolari di reddito di lavoro autonomo, con esclusivo riferimento all’esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali.

L’intervento prevede la concessione di agevolazioni sotto forma di esenzioni fiscali e contributive in favore di imprese che svolgono la propria attività o che la avviano entro il 31 dicembre 2017 nella ZFU Sisma Centro Italia (vedi elenco a fondo pagina).

Riduzione del fatturato
Le imprese e i titolari di reddito da lavoro autonomo, ai fini dell’accesso alle agevolazioni fiscali e contributive, devono dimostrare di aver subito, a causa degli eventi sismici, una riduzione del fatturato almeno pari al 25 per cento nel periodo che decorre:
a) dal 1º settembre 2016 al 31 dicembre 2016, rispetto al corrispondente periodo dell’anno 2015, con riferimento ai soggetti beneficiari localizzati nei Comuni di cui agli allegati 1 e 2 al decreto-legge n. 189 del 2016 (vedi a fondo pagina);
b) dal 1° febbraio 2017 al 31 maggio 2017, rispetto al corrispondente periodo dell’anno 2016, con riferimento ai soggetti beneficiari localizzati nei Comuni di cui all’allegato 2-bis al decreto-legge n. 189 del 2016 (vedi a fondo pagina). Ai fini di cui sopra, per “fatturato” si intende l’ “ammontare complessivo dei ricavi”, il cui importo è desumibile dal quadro “RS” dei modelli di dichiarazione dei redditi

Nuove imprese

Il predetto requisito per l’accesso alle agevolazioni non si applica ai soggetti che hanno avviato l’attività in data successiva al 1° settembre 2015, relativamente ai soggetti che ricadono nella fattispecie di cui alla precedente lettera a), ovvero al 1° febbraio 2016, per ciò che attiene ai soggetti rientranti nella fattispecie di cui alla lettera b).

 

Presentazione delle domande

I criteri di accesso, le modalità e i termini di presentazione della domanda sono definiti e consultabili nella circolare 4 agosto 2017, n. 99473, che riporta inoltre in allegato il modello di istanza. 

Le domande di accesso alle agevolazioni potranno essere presentate esclusivamente tramite procedura telematica, all’indirizzo http://agevolazionidgiai.invitalia.itdalle ore 12:00 del 23 ottobre 2017 e fino alle ore 12:00 del 6 novembre 2017.

Si sottolinea che, come precisato nella circolare, i requisiti di accesso alle agevolazioni sono riscontrati nel Registro delle imprese già in fase di compilazione dell’istanza.

 

Fondi disponibili

Per la concessione delle agevolazioni sono disponibili, al netto degli oneri per la gestione degli interventi, sono disponibili:

  • euro 190.610.000,00 per il 2017,
  • euro 164.346.000,00 per il 2018,
  • euro 138.866.000,00 per il 2019.

 

Perimetro della Zona Franca Sisma Centro Italia

Il decreto-legge n. 50/2017 definisce la perimetrazione della ZFU, che comprende il territorio dei Comuni delle Regioni del Lazio, dell’Umbria, delle Marche e dell’Abruzzo colpiti dagli eventi sismici che si sono susseguiti a far data dal 24 agosto 2016, riportati negli allegati 1, 2 e 2-bis del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189.

Di seguito, l’elenco dei Comuni compresi nella ZFU Sisma Centro Italia.

Elenco dei Comuni colpiti dal sisma del 24 agosto 2016, del 26 e del 30 ottobre 2016 – allegati 1 e 2 al decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189
Regione Abruzzo
  • Campli (TE)
  • Campotosto (AQ)
  • Capitignano (AQ)
  • Castelli (TE)
  • Civitella del Tronto (TE)
  • Cortino (TE)
  • Crognaleto (TE)
  • Montereale (AQ)
  • Montorio al Vomano (TE)
  • Rocca Santa Maria (TE)
  • Teramo
  • Torricella Sicura (TE)
  • Tossicia (TE)
  • Valle Castellana (TE).

 

Regione Lazio

  • Accumoli (RI)
  • Amatrice (RI)
  • Antrodoco (RI)
  • Borbona (RI)
  • Borgo Velino (RI)
  • Cantalice (RI)
  • Castel Sant’Angelo (RI)
  • Cittaducale (RI)
  • Cittareale (RI)
  • Leonessa (RI)
  • Micigliano (RI)
  • Poggio Bustone (RI)
  • Posta (RI)
  • Rieti
  • Rivodutri (RI).

 

Regione Marche

  • Acquacanina (MC)
  • Acquasanta Terme (AP)
  • Amandola (FM)
  • Apiro (MC)
  • Appignano del Tronto (AP)
  • Arquata del Tronto (AP)
  • Ascoli Piceno
  • Belforte del Chienti (MC)
  • Belmonte Piceno (FM)
  • Bolognola (MC)
  • Caldarola (MC)
  • Camerino (MC)
  • Camporotondo di Fiastrone (MC)
  • Castel di Lama (AP)
  • Castelraimondo (MC)
  • Castelsantangelo sul Nera (MC)
  • Castignano (AP)
  • Castorano (AP)
  • Cerreto D’esi (AN)
  • Cessapalombo (MC)
  • Cingoli (MC)
  • Colli del Tronto (AP)
  • Colmurano (MC)
  • Comunanza (AP)
  • Corridonia (MC)
  • Cossignano (AP)
  • Esanatoglia (MC)
  • Fabriano (AN)
  • Falerone (FM)
  • Fiastra (MC)
  • Fiordimonte (MC)
  • Fiuminata (MC)
  • Folignano (AP)
  • Force (AP)
  • Gagliole (MC)
  • Gualdo (MC)
  • Loro Piceno (MC)
  • Macerata
  • Maltignano (AP)
  • Massa Fermana (FM)
  • Matelica (MC)
  • Mogliano (MC)
  • Monsapietro Morico (FM)
  • Montalto delle Marche (AP)
  • Montappone (FM)
  • Monte Rinaldo (FM)
  • Monte San Martino (MC)
  • Monte Vidon Corrado (FM)
  • Montecavallo (MC)
  • Montedinove (AP)
  • Montefalcone Appennino (FM)
  • Montefortino (FM)
  • Montegallo (AP)
  • Montegiorgio (FM)
  • Monteleone (FM)
  • Montelparo (FM)
  • Montemonaco (AP)
  • Muccia (MC)
  • Offida (AP)
  • Ortezzano (FM)
  • Palmiano (AP)
  • Penna San Giovanni (MC)
  • Petriolo (MC)
  • Pieve Torina (MC)
  • Pievebovigliana (MC)
  • Pioraco (MC)
  • Poggio San Vicino (MC)
  • Pollenza (MC)
  • Ripe San Ginesio (MC)
  • Roccafluvione (AP)
  • Rotella (AP)
  • San Ginesio (MC)
  • San Severino Marche (MC)
  • Sant’Angelo in Pontano (MC)
  • Santa Vittoria in Matenano (FM)
  • Sarnano (MC)
  • Sefro (MC)
  • Serrapetrona (MC)
  • Serravalle del Chienti (MC)
  • Servigliano (FM)
  • Smerillo (FM)
  • Tolentino (MC)
  • Treia (MC)
  • Urbisaglia (MC).
  • Ussita (MC)
  • Venarotta (AP)
  • Visso (MC).

 

Regione Umbria

  • Arrone (TR)
  • Cascia (PG)
  • Cerreto di Spoleto (PG)
  • Ferentillo (TR)
  • Montefranco (TR)
  • Monteleone di Spoleto (PG)
  • Norcia (PG)
  • Poggiodomo (PG)
  • Polino (TR)
  • Preci (PG)
  • Sant’Anatolia di Narco (PG)
  • Scheggino (PG)
  • Sellano (PG)
  • Spoleto (PG)
  • Vallo di Nera (PG).
Elenco dei Comuni colpiti dal sisma del 18 gennaio 2017 – allegato 2-bis al decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189
Regione Abruzzo
  • Barete (AQ)
  • Cagnano Amiterno (AQ)
  • Castelcastagna (TE)
  • Colledara (TE)
  • Fano Adriano (TE)
  • Farindola (PE)
  • Isola del Gran Sasso (TE)
  • Pietracamela (TE)
  • Pizzoli (AQ).